6/20/2008

senza parole...

Gilmour suona con la band italiana

(20 giugno 2008)

A Londra il leggendario chitarrista dei Pink Floyd ha suonato la suite di 'Atom Heart Mother' insieme ad una cover-band fiorentina

I 'Mun' sono saliti sul palco della Cadogan Hall per inaugurare il Chelsea Festival, assieme a David Gilmour e hanno suonato - accompagnati da un coro e un’orchestra di 40 elementi - una nuova versione di “Atom Heart Mother”, l'album con la mucca in copertina

Era dal '72 che un membro dei Pink Floyd non suonava dal vivo la suite sinfonico-psichedelica ed è la prima volta che David Gilmour si esibisce con una cover-band

3/13/2008

il caso Ciarrapico, e altre...

Ciarrapico è stato condannato a quattro anni e mezzo di reclusione, ridotti in cassazione a 3 anni, per gli sviluppi della vicenda «Casina Valadier». Il 18 marzo 1993 è stato spiccato nei suoi confronti un mandato di custodia cautelare: entrato a Regina Coeli il 21 marzo, il 24 aprile dello stesso anno gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.

L'11 maggio viene revocato il mandato di custodia cautelare ma la libertà è breve perché Ciarrapico è di nuovo arrestato e trasferito a Milano, con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti. Nel 2000, dopo sette anni, Ciarrapico viene condannato in via definitiva, tuttavia, in ragione della sua età, viene affidato ai servizi sociali.

Nel 1996 è condannato anche nel processo relativo al crack del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, in primo grado a 5 anni e mezzo di reclusione, ridotti in appello a 4 anni e mezzo. Successivamente gli sono stati condonati 4 anni, e condannato a scontare gli ultimi 6 mesi in "detenzione domiciliare" per motivi di salute (come scrivevo io a scuola sul libretto delle giustificazioni quando facevo sega). La condanna è stata confermata dalla Cassazione. Non ha mai risarcito i danni alle parti civili cambiando continuamente residenza, questa persona è a piede libero!!!!


CON UN CURRICULUM COSI' NON POTEVA CHE CANDIDARSI ALLE ELEZIONI POLITICHE. NON TROVATE CHE PER QUANTO SI CHIACCHIERI SI CHIACCHIERI E SI CHIACCHIERI, E SI CHIACCHIERI ANCORA, CONTINUANO A PRENDERCI PER IL CULO E FANNO SEMPRE COME VOGLIONO LORO?

Raccontateci di Olindo e Rosa Bazzi, degli omicidi efferati, il telegiornale è diventato come C.S.I. Continuiamo a camuffare la vita reale con la fiction, continuiamo ad appassionarci a storie effimere e inutili, che hanno vita lunga tanto quanto basta per riempire lo spazio tra una pubblicità e l'altra, e che nessuno poi ricorderà mai più. Io provo tanta pena per voi, che nascondete tutto questo dietro l'icona del divertimento. Questa è manipolazione, questa è una nuova dittatura, mediatica, e sottile. E voi ci sguazzate dentro!

mesto, sconsolato e sfiduciato

RK

11/07/2007

nine inch nails - Me i'm not alive

Sotto segnalazione del mio caro amico del PhotoDiscount, che ultimamente mi fa da mentore sulle arti visive-musicali, vi propongo un estratto live dei nine inch nails. buona visione.


11/01/2007

Monkey Island

Questa è l'introduzione di uno dei giochi più belli mai creati: The secret of Monkey Island.
Così per dovere di cronaca lo metto qui in questa bacheca...
Il gioco, narra delle vicende di Guybrush Treepwood, che per diventare pirata si aggira per i mari dei caraibi incastrato in prove ed enigmi esilaranti, figli della genialità di Ron Gilbert, programmatore nonchè ideatore della meravigliosa trama.
Peculiarità di questo gioco "punta e clicca" è quella di essere uno dei principali capostipiti delle avventure grafiche. Prodotto dalla Lucasfilm Games (oggi Lucasart) proprio quella del signor George Lucas, quello di Guerre Stellari!!!
Il primo gioiello che uscì dalla casa di Lucas sempre firmato "Ron Gilbert" Fu "Maniac Mansion", delirante avventura grafica che gli appassionati ricordano con piacere. Ma mai nessun altro gioco potrà mai eguagliare la saga (primo e secondo episodio) di Monkey Island.
Per quanti hanno visto "Pirates of the Carribean" La trilogia con Johnny Depp, Orlando Bloob e Keyra Knightley, si deve sapere che il videogioco è stato saccheggiato di espedienti, battute e ambientazioni.
Degna di nota infine è la colonna sonora del gioco, che catapulta il giocatore nel vero spirito caraibico. Ascoltare per credere!
Inutile parlarne, bisogna GIOCARCI!


9/30/2007

Mostra "NUMERICA" al palazzo delle Papesse a Siena

L'interessante mostra d'arte contemporanea che ha luogo al Palazzo delle Papesse a Siena, offre nuovi spunti di riflessione sull'arte, e sulla sua commistione con la matematica e la numerologia.
Particolarmente interessante l'opera di Darren Almand, "clock"(1997) studia le metodologie di misurazione del tempo. La sua istallazione, prevede un orologio a contatore a cartelle, con un altoparlante che a ogni minuto (e quindi ad ogni variazione di stato del dispositivo) produce un suono. Nel caso della mostra in questione il suono è uno sparo, un colpo d'arma da fuoco, ad ogni scatto del dispositivo, ad ogni variazione minima di stato dell' "oggetto orologio", si ammazza il tempo.
Di Guy Sherwin un cortometraggio che ha dell'originale. Assemblando le immagini dei conti alla rovescia delle vecchie pellicole cinematografiche, da vita all'opera "At the Academy" (1974) (poichè tali conti alla rovescia prendono il nome di "Academy Leader"). Inserisce in un cortometraggio ciò che viene privato allo spettatore, trasferendolo da espediente tecnico (serviva ai proiezionisti per tarare la pellicola) a protagonista assoluto. Un ottimo esempio di decontestualizzazione.
Di Alighiero Boetti un'opera che mi ha divertito, poichè con ironia inserisce in "contatore" (1967) un sentimento di sospensione e percezione di "bilico" davvero interessanti. Il disegnare un contatore nell'atto di cambiare stato, e lasciarlo nella situazione di non essere nulla, nè il numero che sta per essere, nè il numero che era, crea in colui che la guarda un impulso a osservare, un'illusione che quello stato presto cambi in qualcosa di finito, di riconoscibile, di ordinato. Ci lascia invece a metà con una splendida ironia.
L'opera "Zerose" di Pier Paolo Calzolari (1970) Si susseguono alcuni neon, di luce rosa, a forma di "zero" appesi al muro l'uno di seguito all'altro. L'istallazione è accompagnata da uno straniante sottofondo sonoro che alterna la parola "rose" alla parola "zero" in una percezione continua di variazioni sia legate all'acquisizione visiva sia sonora. Esempi eccellenti di questo effetto straniante nel suo "Verba Lucis".
Un'opera che merita una riflessione particolare, anche per la concezione del tempo dell'artista Tatsu Miyajima, è "CF Bubbles in the water T1" (2006). Al fluire del tempo, ma non nella sua forma convenzionale, è dedicato lo studio di Miyajima. L'opera è costituita - come si evince dal nome - da alcune sfere illuminate che si muovono in acqua. Il loro movimento scandisce una forma di tempo che non è convenzionale, che non è riproducibile con alcun orologio o dispositivo canonico. Interessante lo studio che effettua sul digitale. Il numero digitale, racchiude tutti gli altri numeri. Questo numero ha tutto, questo numero è tutto. Non a caso è il numero 8, che in orizzontale rappresenta l'infinito, ovvero il contenitore di tutti i numeri. Questa riflessione è importante, poichè oltre alla numerologia, racchiude anche le potenzialità espressive del dispositivo; in questo caso il "numero digitale".
Di Charles Sandison l'opera "God does not play dice with the universe" ispirato alla frase di A. Einstein, "Dio non gioca a dadi col mondo", Sandison con questa opera vuole rappresentare non solo la ntura di ogni cosa, ma conduce anche una significativa riflessione sul mezzo con cui l'opera è costituita. L'istallazione consiste nella proiezione di una elaborazione computerizzata che raffigura (in tonalità di rosso) alcune immagini, che sono però composte da numeri che fungono effettivamente come "pixel" dell'immagine, ovvero come unità singole di creazione dell'immagine. Questo da la vera essenza di quella figura, che essendo computerizzata è davvero una serie di numeri e coordinate di pixel. Questo ad elevare il numero come elemento fondante della materia.
Diceva Isidoro di Siviglia: "Togli il numero a tutte le cose, e tutte le cose periranno."
Di Aida Ruilova l'opera "Countdown" (2004) Interessante rappresentazione su due schermi di un conto alla rovescia decontestualizzato da ogni sua funzione pratica. Si susseguono alternate tra uno schermo e l'altro le immagini che contraddistinguono i numeri da 9 a 1, sempre simboliche (come un uomo in piedi a rappresentare l'1), tutte presentate con una tecnica di zoom-out che catapulta lo spettatore in una vorticosa alternanza tra lato destro e sinistro, per seguire il conto alla rovescia.
Altro autore che vi segnalo è Guy DeCointat, più che un artista nel vero senso della parola è un matematico innanzitutto. Effettua giochi numerici, puramente circoscritti alla loro dimensione matematica. Offrono "piacevolezza", ordine, simmetria. Portano in sè quella compiutezza che ci nega per esempio Alighiero Boetti. Offre nei suoi calcoli, soluzioni piacevoli, un caos che ritrova un ordine attraverso il calcolo; dilettano, fanno sorridere, non per la loro verità, ma per l'esattezza del calcolo.

alcuni esempi:

12345679 x
9 =
111111111

1234567890 -
123456789 =
1111111101

L'ultima opera che segnalo, e che con immenso piacere posso farvi vedere è "Numbers" del gruppo musicale Kraftwerk. Meravigliosi artisti, appartenenti alla vera "avantgarde" elettronica che ha investito il panorama musicale a cavallo degli anni 80, portano in scena, in questo spettacolo (dal vivo), una commistione tra musica e numeri, a rappresentare la loro essenza come prodotto di un'elaborazione computerizzata. La visione è consigliatissima.

Kraftwerk - Numbers (2005)

Siti correlati:

Palazzo delle Papesse

Sito di Darren Almond

Sito di Guy Sherwin

Sito di Alighiero Boetti

Sito di Pier Paolo Calzolari

Sito di Tatsuo Miyajima

Sito di Charles Sandison

Sito di Aida Ruilova

Sito dei Kraftwerk (estremamente consigliato accendere le casse)

9/26/2007

La figura del politico

Negli ultimi giorni, sia con il "caso Grillo", sia con l'odierno battibecco politico - che effettivamente sembra più una banale rissa di quartiere più che un dialogo civile - è risultato evidente quanto nel nostro paese, la politica, e più specificamente la figura del politico vada via via perdendo di fiducia.
L'italiano medio, non schierato, non politicizzato, non fedele a nessun partito politico, è sempre quello che sposta l'ago della bilancia verso la decisione conclusiva di un'elezione, ed è proprio quello, che, essendo labile e lunatico nei giudizi - vuoi per un ignoranza radicata nelle viscere del nostro paese, vuoi per un qualunquismo che è (forse) un po' dovuto a chi effettivamente è spaesato nell'odierno panorama socio-politico - è bersagliato da costanti promesse elettorali che nella maggior parte dei casi vengono tradite o modificate nell'arco delle legislature, usando come scuse quegli effettivi motivi che al tempo della promessa avevano disilluso i meno.
E' proprio questo italiano medio, usato, tradito, bistrattato, che avendo confidato in uno o l'altro (o entrambi) gli schieramenti, in questo panorama di "bipolarismo proporzionale" macchiettistico, ha visto scemare quelle promesse illusorie, capendo che si trattava di un misero specchietto per le allodole. Dico io, come si fa ancora a cadere nella rete delle promesse politiche? Non lo capisco.
Le promesse politiche non sono altro che la macchia che se ne va a 40°, la merendina che "davvero" nutrirà tuo figlio, oppure quell'orrore di pubblicità (che con mio sommo scandalo ho visto su RAITRE!) della multinazionale McDonald's, dove si certifica la qualità di un panino che mediamente apporta 500 calorie! Una bomba calorica alla quale una persona sana dovrebbe dedicarsi al massimo una volta al mese!
Il messaggio politico e il messaggio pubblicitario vanno ormai di pari passo dagli anni settanta, quando la DC e il PCI usavano manifesti elettorali che ricopiavano quelli dei detersivi, dove per entrambi il detergente era il loro partito, e la macchia - ovviamente - il partito rivale.
Non è questo che ha sfasciato la politica italiana? Quanti ormai guardano le pubblicità disillusi? Quanti di voi davvero, vedendo due ragazzini felici hanno la voglia irrefrenabile di acquistare le merendine che alleviano la vita, o la meravigliosa automobile che fa sparire il traffico, o il dopobarba che ti farà cadere donne bellissime ai piedi? Pochi, pochissimi! Noi generazione di videoassuefatti, non crediamo più alle bugie mirabolanti della pubblicità, tanto che proprio il meccanismo di questa sta cambiando, se negli anni '80 davvero la casalinga disperata risolveva i problemi con un sapone per i piatti, ora per attirare l'attenzione al "tam tam del compra compra" si devono realizzare pubblicità che coinvolgono la quantità maggiore di celebrità possibile, la quantità maggiore di effetti speciali possibili, devono insomma, incollarti al video e lasciarti esterrefatto (e far parlare di se).
Promettere di sconfiggere lo sporco impossibile e promette di levare le tasse o di agevolare i matrimoni gay (in uno stato dove c'è un papa che ci ha fatto ritornare al medioevo dogmatico!) è analogo, se non pericolosamente univoco. Il fine è quello di vendere, quello di acquisire potere.
Dopo che i capi di partito e i segretari hanno inboccato questa strada, adottando linguaggi da esperti del marketing più che da politici, chi mi viene a spiegare che quelli che davvero lavorano in parlamento (e non sono solo quei 4 che si vedono sempre in televisione) hanno degli ideali, oppure fanno politica per un etica radicata nelle tradizioni del nostro paese? Come faccio a fidarmi?
Si deve ritornare alla giusta collocazione della sfera privata. Si deve chiudere al pubblico ciò che non è necessario trasmettere all'elettorato, poichè un'altra variabile che ha pericolosamente svalutato la figura del politico è quell'abitudine - dagli anni '90 in poi - di mettere in piazza i propri lati personali, "umanizzando" così la sua figura autorevole, meritevole di rispetto. La "tecnica dell'uomo comune" non giova, poichè il parlamentare e il senatore, con tutte le distanze e i privilegi, nettamente e spudoratamente superiori a quelli del vero uomo comune, non sono credibili. Quindi quando questi nostri ministri (forse le fugure più importanti del nostro governo) che mettono anche in rete le loro impressioni, le loro cenette con la moglie e i loro gusti in fatto di cultura e di cucina, non si rendono conto che umanizzano un tipo di concetto che non è possibile mettere in pubblico senza affrontarne le conseguenze. Quelle conseguenze sono critiche forti, di sdegno, di persone facenti parte dell'lettorato (e loro pare che se ne accorgano solo in prossimità delle elezioni che gli garantiscono una bella seggiolona e un malloppo consistente), un elettorato che si arrabbia, quando non riceve risposte, quando non riceve risultati. E' ovvio che un Beppe Grillo che scoperchia un vaso di Pandora così colmo di risentimento verso la classe dirigente, alimentata da anni e anni di servizi d'assalto inascoltati dai vari Santoro, Gabbanelli, Floris, e chi più né ha più né metta, e da tutte le angherie, raccomandazioni, brutture e indegni comportamenti che ci sono nel nostro paese, e che ogni lavoratore dipendente vede quotidianamente.
Non c'è da stupirsi quindi se la sfiducia popolare è dovuta ad un errato uso del messaggio politico che è subordinato al messaggio televisivo. Un linguaggio che va sempre più svuotandosi per accaparrarsi i consensi e la comprensione dei più.
#RK#

9/17/2007

The Muse

I Muse sono un gruppo musicale di Teignmouth (Devon, Inghilterra). I primi lavori del gruppo sono in genere classificati come alternative rock; in seguito, lo stile dei Muse è andando avvicinandosi al britpop.
I Muse nacquero dall'incontro di due band: Gothic Plague di Matthew Bellamy e Dominic Howard e Fixed Penalty dove suonava Christopher Wolstenholme come batterista. In seguito Matthew convinse Christopher ad abbandonare le bacchette e ad entrare, come bassista, nella sua band.
I tre membri dei Muse appartenevano a band separate all'interno scuola che frequentavano nei primi anni 90, ma si sono uniti in una sola band poco tempo dopo. Questa nuova formazione ha assunto molti nomi, da Gothic Plague a Carnage Mayhem, o anche a Fixed Penalty e Rocket Baby Dolls prima di adottare il nome Muse.
Nel 1996, sotto il nome di Rocket Baby Dolls, hanno partecipato e vinto ad una Battle of the Bands. Dopo questo successo i membri della band hanno deciso di lasciare l'università per intraprendere la carriera di musicisti.

MUSCLE MUSEUM (2000)


Dopo alcuni concerti a Londra e Manchester, la band, ora chiamata Muse, ha incontrato Dennis Smith, il presidente di Sawmills, uno studio di registrazione a Cornwall, nel sud-est dell'Inghilterra.
Questo incontro ha portato alle prime registrazioni e al rilascio di un omonimo EP sotto l'etichetta Dangerous, di proprietà della Sawmills. Il loro secondo EP, Muscle Museum, ha attirato l'attenzione di un giornalista di musica britannica, Steve Lamacq, e del settimanale musicale NME.
Nonostante il successo del loro secondo EP, le case discografiche inglesi erano titubanti nel prendere i Muse con loro, data la voce molto alta di Bellamy e molti altri fattori. Comunque, l'americana Maverick Records ha fatto organizzare per i Muse un numero di concerti negli USA prima di metterli sotto contratto alla fine del 1998. Dopo il loro ritorno dall'America, la Taste Media ha procurato molti contratti ai Muse per molte compagnie di registrazione in Europa e in Australia. John Leckie, produttore del secondo album dei Radiohead The Bends e del primo album dei The Verve A Storm in Heaven, viene chiamato a produrre la band per il primo album, Showbiz, che è stato molto influenzato dai Radiohead. Thom Yorke, frontman dei Radiohead, ha criticato di persona Bellamy perché secondo lui Showbiz era solo un tentativo di imitarlo. L'album ha mostrato la varietà di suono della band.
Il rilascio di quest'album ha procurato ai Muse delle ottime band da supportare quali Foo Fighters e Red Hot Chili Peppers in una serie di concerti negli USA, dove hanno suonato davanti a più di 20.000 persone. Tra il 1999 e il 2000, i Muse hanno suonato in festival importanti in Europa e in concerti in Giappone e Australia, prendendo una buona fetta di fan in Europa.

MICROCUTS - TOKYO 2001



Dopo il tour, la band ha scritto e registrato molto velocemente il loro secondo album, Origin of Symmetry, ancora con Leckie alla produzione. Origin Of Symmetry ha visto i Muse innovare il loro stile. Il risultato è un album più "duro", con il basso di Wostenholme spesso distorto o sintetizzato, per compensare alle limitazioni imposte da una lineup di 3 persone.
La band ha sperimentato con molti strumenti non ortodossi, come un organo, un Mellotron e un drumset espanso. In questo album sono presenti più falsetti da parte di Bellamy e ottime linee di pianoforte, ispirate dal lavoro di pianisti del Romanticismo. Bellamy cita influenze chitarristiche come Jimi Hendrix e Tom Morello (Audioslave ed ex-Rage Against the Machine), nonostante sia evidente la presenza di molte canzoni basate su singoli riff nell'album.
L'album ha fatto un grosso impatto nella scena americana per i Muse, ma la Maverick aveva ancora molti dubbi riguardanti la voce di Bellamy (considerandola non "orecchiabile"), e ha chiesto ai Muse di cambiare qualcosa nelle loro canzoni prima dell'uscita americana. La band ha rifiutato.


da "Hullabaloo" - SPACE DEMENTIA



Dopo l'album, i Muse hanno rilasciato Hullabaloo, un DVD con il loro show a Le Zenith, a Parigi nel 2001. Un doppio album contenente anche una collezione di b-sides e registrazioni dallo show a Le Zenith viene rilasciato nello stesso momento.

SING FOR ABSOLUTION



Nel 2003 viene rilasciato un nuovo album da parte dei Muse, Absolution, prodotto da Rich Costey (ex produttore dei Rage Against the Machine). L'album dimostra una continuazione della sperimentazione mostrata in Origin Of Symmetry.
I Muse hanno continuato a fondere influenze classiche nel loro suono duro. La band ha fatto riferimenti ad un tema preciso durante la lunghezza dell'album - la fine del mondo e la reazione a quella situazione. Questo mostra chiaramente l'interesse di Bellamy nelle cospirazioni, nella teologia, nella scienza, nel futurismo e nel sovrannaturale. La canzone Ruled by Secrecy, ad esempio, prende il titolo da una novella di Jim Marrs - molti testi in questo album hanno riferimenti politici.
Temi simili vennero esplorati in Origin of Symmetry: la canzone Space Dementia prende il nome da un disordine mentale riscontrato in alcuni astronauti dopo prolugati periodi nello spazio, e canzoni come New Born rispecchiano un futuro ipotetico dove la tecnologia ha un effetto di deterioramento sulla società.
Con questo album, i Muse hanno iniziato a conquistare il mondo ricevendo finalmente anche un successo critico in Gran Bretagna, e con un nuovo contratto in America, i Muse hanno fatto il loro primo tour internazionale negli stadi. Il tour è continuato per un anno e ha visto i Muse fare tappa in Australia, negli USA, in Canada e in Francia. Nel frattempo, la band ha rilasciato ben cinque singoli.
Insieme ad Oasis e Paul McCartney, i Muse sono stati headliner al Glastonbury Festival, a metà anno (festival che Bellamy ha descritto come "il migliore concerto della nostra vita, il massimo livello di affermazione mai raggiunta"). I Muse, da quel momento, hanno ormai firmato un contratto a tempo indeterminato con la celebrità, tuttavia, appena dopo qualche minuto dal termine del concerto, una tragedia colpisce inaspettatamente la band: il padre di Dominic Howard, Bill Howard, è morto dopo un infarto. Matthew Bellamy a proposito ha detto: È stato un grande sbalzo di umori appena usciti dallo stage, è quasi surreale che un'ora dopo il concerto suo padre sia morto. È incredibile. Abbiamo speso più o meno una settimana vicino a Dom per tirarlo su di morale. Con il supporto di band e famiglia, Howard ha deciso di restare con i Muse.
I Muse hanno continuato il loro tour. Le ultime date sono state negli Stati Uniti e alla Earls Court arena a Londra, dove hanno fatto una data extra vista la grande domanda di biglietti. Hanno vinto ben due MTV Europe Music Awards con Best Alternative Act e un Q Award per Best Live Act. Alla fine del 2004, la Vitamin Records ha rilasciato The String Quartet Tribute To Muse fatto dalla Tallywood Strings, un album interamente strumentale fatto da un'orchestra che ripropone alcune loro canzoni. Nei Brit Awards 2005, i Muse vengono ricompensati con un Best Live Act.
La band ha terminato il tour a gennaio 2005. Il 2 luglio 2005 i Muse hanno partecipato al Live 8 a Parigi.

KNIGHTS OF CYDONIA



L'ultimo disco della band si chiama Black Holes and Revelations ed è stato in parte registrato a Milano. Il singolo Supermassive Black Hole è stato presentato il 13 maggio 2006 dalla radio inglese Radio 1. I Muse si sono esibiti per tre volte in Italia a giugno: la prima al programma televisivo Festivalbar il 1° giugno 2006 a Napoli in cui hanno proposto un playback di Supermassive Black Hole tranne che per quanto riguarda voce e una parte di chitarra; la seconda al programma di MTV TRL il 2 giugno 2006 in Prato della Valle di Padova dove si sono esibiti nel brano "Map Of The Problematique" e dove hanno anche presentato il video di Supermassive Black Hole diretto da Floria Sigismondi. La terza esibizione si è tenuta al Rolling Stone di Milano il 7 giugno 2006, dove la band ha suonato una scaletta di 13 canzoni alternando vecchi successi a nuove canzoni, alcune eseguite in pubblico per la prima volta. Il 1° agosto 2006 viene presentato il secondo singolo Starlight, il cui video è stato diretto da Paul Minor. I Muse hanno ricevuto anche due nomination agli MTV Europe Music Awards 2006 di Copenaghen, vincendo l'award come Best Alternative. Nel dicembre del 2006 viene presentato "Knights Of Cydonia" terzo singolo in Europa e primo singolo in America. Il brano è accompagnato da uno stupendo video di Joseph Kahn, già regista di "Muscle Museum" (1999). Il 4 aprile 2007 esce il quarto singolo "Invincible" (nel video, diretto da Jonnie Ross, si susseguono delle immagini dove è possibile notare l'attentato dell' 11 settembre 2001 a New York). Nel frattempo i Muse rivelano già la data di rilascio del 5° singolo, il 18 giugno 2007, che sarà Map Of The Problematique. Succesivamente la band intraprende un tour americano insieme ai My Chemical Romance che però verrà sospeso a causa di un intossicamento alimentare della band americana.
Il mese di settembre 2006 vede la band impegnata nel tour statunitense. Il 24 ottobre dello stesso anno prende il via il tour europeo, di cui tre date si svolgono in Italia, rispettivamente a Roma, Casalecchio di Reno (Bologna) e Milano. La band si aggiudica inoltre il 14 febbraio 2007 il premio come Best Live Act ai Brit Awards 2007 e, il 1° marzo 2007 il premio come Best British Band agli NME Awards 2007 svoltisi a Londra. I Muse tornano successivamente in Italia il 30 maggio 2007, per esibirsi nello scenografico Piazzale Michelangelo di Firenze.Il 1° giugno 2007 per la rockband inglese è la volta di uno dei festival Rock più famosi al mondo, il Rock am Ring che si tiene ogni anno in Germania; fra i gruppi presenti si ricordano gli headliners Linkin Park, The Smashing Pumpkins e Die Ärzte, oltre ad Evanescence, Korn, 30 Seconds to Mars, Travis, Kaiser Chiefs e molti altri. Il 16 e 17 giugno 2007 la band si esibisce al Wembley Stadium di Londra davanti a 150 000 spettatori. Il 16 luglio 2007 la band è nuovamente in Italia per un concerto all'Arena di Verona, davanti a 18 000 persone e registrando, ancora una volta, il sold out. Nei mesi di settembre e ottobre la band sarà impegnata con nuove tappe nel nord Europa e negli USA, per poi toccare nel mese di novembre paesi d'olteoceano come l'Australia e la Nuova Zelanda.

Con Black Holes and Revelations i Muse hanno confermato pienamente lo status di rock-star internazionali, ritagliandosi il posto tra Rock Band che verranno ricordate negli anni.

SUPERMASSIVE BLACK HOLE

9/13/2007

project #1 - by RK

Vi presento la mia prima opera di video montaggio.

A voi le conclusioni.

9/12/2007

--- dato che nessuno ne parla ---


Joe Zawinul, diminutivo di Josef Erich Zawinul, cresce in una fattoria vicino a Vienna. Inizia a suonare il clarinetto, poi all'età di 6 anni riceve in regalo una fisarmonica che impara a suonare da autodidatta. Studia musica classica, violoncello e pianoforte al conservatorio di Vienna. Nel 1944 per sfuggire ai bombardamenti la sua famiglia si trasferisce in Cecoslovacchia dove continua a studiare pianoforte. Quando esce in Austria il film Stormy weather ne rimane cosi affascinato da andare a vederlo più volte. Da quel momento nasce la sua passione per il jazz. Inizia a suonare in trio nelle varie basi americane sparse per l'Europa. Nel 1959 ottiene una borsa di studio presso la Berklee college of music di Boston e si trasferisce negli Stati Uniti. Collabora con Ben Webster, Mark Murphy e soprattutto con Cannonball Adderley, per il quale scrive gli hit Scotch and Water e Mercy, Mercy, Mercy. Nel 1965 fonda il suo primo gruppo con il clarinettista Karl Drevo. Scopre l'Hammond B-3 che all'epoca era uno dei primi tentativi di creare uno strumento in grado di sintetizzare il suono.
Nel 1968 avviene l'incontro con Miles Davis, presentatogli da Adderley. Zawinul partecipa alle registrazioni dell'album In a Silent Way e compone anche il brano omonimo. Si è ormai convertito definitivamente alle tastiere elettroniche di cui acquisisce una padronanza assoluta e contribuisce alla svolta elettrica di Davis partecipando anche alle registrazioni dei dischi successivi: Bitches Brew, Live Evil e Big Fun.
Nel 1971 assieme al sassofonista Wayne Shorter fonda il gruppo dei Weather Report di cui fanno parte Miroslav Vitous, Alphonse Mouzon e Airto Moreira.
Il gruppo rimane assieme per 14 anni alternando diverse formazioni, in cui hanno militato anche Peter Erskine ed il noto bassista Jaco Pastorius che deve al progetto Weather Report molta della sua notorietà. La musica del gruppo pur mantenendosi fedele al jazz e al suo spirito di improvvisazione concedeva anche spazio alla teatralità del rock riuscendo a distinguersi e a creare uno stile particolare e facilmente riconoscibile all'interno del genere fusion che stava nascendo e che il gruppo ha contribuito a creare.
Nel 1985 Zawinul e Shorter intraprendono strade musicali diverse, ha termine il loro sodalizio e di conseguenza vengono sciolti anche i Weather Report.
Zawinul iniziò una tournée da solo con le proprie tastiere e successivamente fonda il gruppo i Weather Update e con loro intraprende un tour mondiale.
Al rientro dal tour si concede circa due anni di pausa e poi pubblica il primo disco con il suo nuovo gruppo, i Zawinul Syndicate.
Malato da tempo di cancro, è morto l'11 settembre 2007 alle 04:55 al Wilhelminenspital di Vienna dove era ricoverato dal 5 agosto. Aveva 75 anni.




Weather report - Birdland



The Mars Volta

The Mars Volta è un gruppo musicale multietnico americano. Il gruppo si contraddistingue per un forte eclettismo musicale, con brani che spaziano fra generi tanto diversi quanto progressive rock, salsa, punk, free-jazz, fusion, dub e noise.
Il gruppo nacque nel 2001, in seguito allo scioglimento del precedente gruppo di Omar A. Rodriguez-Lopez e Cedric Bixler Zavala, gli At The Drive-in. Sulla storia iniziale del gruppo influì anche la costituzione di un progetto dub collaterale, chiamato De Facto, che coinvolgeva anche Jeremy Michael Ward, membro fondatore, co-scrittore dei testi e manipolatore del suono dei Mars Volta (trovato morto il 25 maggio 2003, poco prima dell'uscita del primo album dei Mars Volta).
La band è fondata sulle basi di un'assoluta libertà stilistica, una forte commistione di generi e una volontà di sperimentazione. Per alcuni tratti della propria musica la band viene spesso erroneamente indicata come progressive (prog), definizione che la band non accetta se non nel senso più ampio del termine, come di progressione, nel senso quindi meno classico e più sperimentale. Dal vivo, l'interesse per la sperimentazione si traduce nella reinterpretazione dei brani in modi di volta in volta differenti, con forte enfasi sul jamming.
Fra le fonti di ispirazione dei Mars Volta si possono citare Led Zeppelin, Primal Scream, Miles Davis Quintet, Fania All Stars, Fela Kuti, Björk, Mahavishnu Orchestra, Can, Jimi Hendrix Experience, Pink Floyd, Carlos Santana e Band of Gypsys.
Ulteriori e fondamentali influenze per la band, citate come spesso primarie e prevaricanti rispetto alle influenze musicali, sono le influenze mutuate da differenti campi dello scibile e delle arti umane, come il cinema (ad esempio Federico Fellini, Alejandro Jodorowsky), la letteratura (Pier Paolo Pasolini), la pittura (Max Ernst) &c. Questo ad ulteriore emblema dall'assenza e del fondamentale annullamento di limiti e limitazioni poste all'immaginario e all'afflato artistico del gruppo